Lugano, 23 aprile 2022
COMUNICATO

Le giovani promesse svizzere dell’innovazione e della ricerca si sono incontrate presso il campus USI-SUPSI di Lugano per la finale del 56. Concorso nazionale di Scienza e gioventù – Ottimo livello generale e brillanti risultati per i giovani provenienti dalla Svizzera italiana

Per tre giorni, da giovedì 21 a sabato 23 aprile 2022, nell’ambito della finale del 56. Concorso nazionale di Scienza e gioventù, 117 giovani ricercatori provenienti da 17 cantoni si sono incontrati e confrontati presso il nuovo campus USI-SUPSI di Lugano. La giuria composta dagli esperti dei sette gruppi disciplinari ha apprezzato la varietà delle domande affrontate e l’ingegnosità delle soluzioni proposte e ha attribuito le menzioni e gli ambiti premi speciali in palio. I finalisti hanno alle spalle un lungo percorso: per almeno un anno si sono dedicati assiduamente alla realizzazione e al perfezionamento del loro progetto.

A degno coronamento dell’attesa edizione 2022 del Concorso nazionale di Scienza e gioventù, che dopo due edizioni online ha potuto tornare a riunire in presenza a partire da giovedì 21 aprile giovani ricercatori provenienti dalle scuole medie superiori e dal mondo della formazione professionale di tutta la Svizzera presso il nuovo campus USI-SUPSI di Lugano, nella mattinata di sabato 23 aprile si è svolta la cerimonia di premiazione dei migliori talenti nazionali della ricerca nei più disparati ambiti del sapere. La giuria degli esperti, che hanno seguito e accompagnato in questi primi mesi dell’anno i giovani che hanno superato le selezioni preliminari di metà gennaio e che hanno saputo adempiere con successo le richieste formulate per essere ammessi alla finale di Lugano, ha attribuito ai 117 finalisti (per complessivamente 106 progetti) 33 volte la menzione “eccellente”, 61 “molto buono” e 23 “buono”. I premi in denaro distribuiti ammontano complessivamente a circa 90’000 franchi.

L’esposizione dei lavori, che ha potuto essere visitata nel pomeriggio di venerdì e durante la mattinata di sabato, ha fatto registrare una notevole affluenza di un pubblico estremamente eterogeneo: dagli specialisti dei diversi ambiti di ricerca ai curiosi che hanno potuto ammirare e apprezzare la varietà e l’attualità delle questioni affrontate, l’inventiva nell’escogitare approcci e soluzioni, la passione e la tenacia con cui i giovani finalisti hanno perseguito i loro obiettivi e l’entusiasmo e la competenza con cui hanno saputo presentare le loro ricerche riguardanti le scienze naturali e la tecnica, le scienze umane e sociali e anche le arti. Ai 59 giovani autori dei progetti giudicati più originali e innovativi sono stati assegnati 34 premi speciali che permetteranno loro di partecipare ad esempio a un campo di ricerca sullo Jungfraujoch (a 3500 m di quota) o a concorsi internazionali per lavori di ricerca svolti da giovani in Europa, Asia e negli Stati Uniti. I tre vincitori del premio speciale EUCYS costituiranno la delegazione svizzera allo European Contest for Young Scientists organizzato dall’Unione Europea.

La genialità, la creatività e l’entusiasmo

“Dopo due edizioni relegate online dalla pandemia, sono molto felice di poter ammirare dal vivo la genialità, la creatività e l’entusiasmo dei nostri giovani ricercatori”, riferisce Jérémie Aebischer, responsabile del progetto Concorso nazionale, che non manca infine di sottolineare l’encomiabile sforzo e l’impegno straordinario che questi giovani hanno profuso, ben al di là di quanto normalmente preteso a scuola. “Per i partecipanti, le emozionanti giornate della finale non rappresentano il punto finale di cammino”, gli fa eco Mariasole Agazzi, responsabile insieme a Ferdinando Lehmann per la Svizzera italiana, “bensì l’inizio di un incredibile percorso di ulteriore crescita, grazie alle offerte e alle occasioni che si presenteranno loro, proprio a seguito di questa esperienza”. Sarà sicuramente così anche per i sette giovani provenienti dalla Svizzera italiana che hanno partecipato con encomiabile successo al Concorso nazionale 2022: con due volte la menzione “eccellente”, quattro “molto buono” e un “buono” e ben sei premi speciali, hanno costituito la delegazione di “casa” di questa 56. edizione del Concorso nazionale, tornato a sud delle Alpi dopo dieci anni dall’ultima volta nel 2012.

106 progetti di ricerca suddivisi in 7 gruppi disciplinari

  1. Biologia | Ambiente
  2. Chimica | Biochimica | Medicina
  3. Creatività | Architettura | Arti
  4. Storia | Geografia | Economia | Società
  5. Letteratura | Filosofia | Lingue
  6. Matematica | Informatica
  7. Fisica | Tecnica

Cantoni di provenienza: AG | BE | BL | BS | FR | GR | LU | NE | OW | SG | SO | SZ | TG | TI | VD | ZG | ZH

117 Partecipanti | 106 Liceali | 11 Giovani in formazione | 58 ricercatrici | 59 ricercatori

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