San Gallo, 22 aprile 2023

COMUNICATO

Per tre giorni, da giovedì 20 a sabato 22 aprile 2023, nell’ambito della finale del 57. Concorso nazionale di Scienza e gioventù, 126 giovani ricercatrici e ricercatori provenienti da 18 cantoni si sono incontrati e confrontati presso il nuovo centro eventi dell’Università di San Gallo. La giuria composta dagli esperti dei sette gruppi disciplinari ha apprezzato la varietà delle domande affrontate e l’ingegnosità delle soluzioni proposte e ha attribuito le menzioni e gli ambiti premi speciali in palio. I finalisti hanno alle spalle un lungo percorso: per almeno un anno si sono dedicati assiduamente alla realizzazione e al perfezionamento del loro progetto.

A degno coronamento dell’edizione 2023 del Concorso nazionale di Scienza e gioventù, a partire da giovedì 20 aprile giovani ricercatrici e ricercatori provenienti dalle scuole medie superiori e dal mondo della formazione professionale di tutta la Svizzera si sono incontrati presso lo SQUARE, il nuovo centro eventi dell’Università di San Gallo progettato dall’architetto giapponese Sou Fujimoto. Nel primo pomeriggio di sabato 22 aprile si è svolta la cerimonia di premiazione dei migliori talenti nazionali della ricerca nei più disparati ambiti del sapere. La giuria degli esperti, che hanno seguito e accompagnato in questi primi mesi dell’anno i giovani che hanno superato le selezioni preliminari di metà gennaio e che hanno saputo adempiere con successo le richieste formulate per essere ammessi alla finale di San Gallo, ha attribuito ai 126 finalisti, di cui 9 provenienti dalla Svizzera italiana, 31 volte la menzione “eccellente”, 68 “molto buono” e 27 “buono”. I premi in denaro distribuiti e i premi speciali assegnati ammontano ad un valore complessivo di circa 170’000 franchi.

L’esposizione dei lavori, che ha potuto essere visitata dal pubblico nel pomeriggio di venerdì e durante la mattinata di sabato, ha fatto registrare una notevole affluenza di un pubblico estremamente eterogeneo: dagli specialisti dei diversi ambiti di ricerca ai curiosi che hanno potuto ammirare e apprezzare la varietà e l’attualità delle questioni affrontate, l’inventiva nell’escogitare approcci e soluzioni, la passione e la tenacia con cui i giovani finalisti hanno perseguito i loro obiettivi e l’entusiasmo e la competenza con cui hanno saputo presentare le loro ricerche riguardanti le scienze naturali e la tecnica, le scienze umane e sociali e anche le arti.

Ai giovani autori dei progetti giudicati più originali e innovativi sono stati assegnati 35 premi speciali che permetteranno loro di vivere esperienze straordinarie come la partecipazione ad un campo europeo per giovani appassionati di esplorazione spaziale, lo “European Space Camp”, ad Andøya in Norvegia o di presentare il proprio progetto nell’ambito di concorsi internazionali per lavori di ricerca svolti da giovani in Europa, in Asia, in Africa, in Sud America e negli Stati Uniti. I tre vincitori del premio speciale EUCYS costituiranno la delegazione svizzera allo European Contest for Young Scientists organizzato dall’Unione Europea.

“Quando mi sono iscritto al Concorso di Scienza e gioventù, non mi sarei mai immaginato di ricevere tanti stimoli e incoraggiamenti da parte dell’esperto che mi è stato assegnato per perfezionare il mio sistema informatico e meccanico per risolvere il cubo di Rubik”, afferma il giovane finalista Till Neubecker di Lugano, “e, ancor meno, mi sarei aspettato di vivere un’esperienza di questa intensità di scambi e nuove conoscenze partecipando alla finale.”

“Per i giovani finalisti, le emozionanti giornate di San Gallo non costituiranno l’ultima tappa di un percorso ormai concluso”, afferma Mariasole Agazzi, responsabile insieme a Ferdinando Lehmann per la Svizzera italiana, lei stessa finalista al Concorso nazionale del 2019, “bensì l’inizio di una serie di esperienze di ulteriore crescita, grazie alle proposte della fondazione per i suoi Alumni e alle ulteriori occasioni che si presenteranno loro, proprio a seguito della partecipazione al Concorso nazionale”.

Sarà sicuramente così per tutti i nove giovani provenienti dalla Svizzera italiana che hanno partecipato con successo al Concorso nazionale 2023, ottenendo una volta la menzione “eccellente”, quattro “molto buono” e quattro “buono” e ben tre premi speciali.

Il Concorso nazionale 2023 in sintesi

118 progetti di ricerca suddivisi in 7 gruppi disciplinari

  1. Biologia | Ambiente
  2. Chimica | Biochimica | Medicina
  3. Creatività | Architettura | Arti
  4. Storia | Geografia | Economia | Società
  5. Letteratura | Filosofia | Lingue
  6. Matematica | Informatica
  7. Fisica | Tecnica

18 cantoni di provenienza

AG | BE | BL | BS | FR | GR | JU | LU | OW | SG | SO | SZ | TG | TI | VD | VS | ZG | ZH

126 partecipanti, con 118 progetti, seguiti da 117 esperti

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